Vigoressia: un trastorno che ossessiona molte persone ad acquistare massa muscolare

La ‘Vigoressia’ (nota anche come ‘anoressia riversa’, dismorfia muscolare’ o ‘bigoressia’), è un disturbo di carattere psicologico che porta a preoccuparsi eccessivamente della propria massa muscolare, spesso trascurando completamente o quasi altre funzioni corporali, danneggiando quindi la salute. Come noto, quando si ha a che fare con una vera e propria ossessione non si è mai soddisfatti dei risultati raggiunti e, in questo caso specifico, per quanto ci si possa essere allenati bene e moltissimo, sembra sempre che i risultati desiderati siano lontani anni luce.

Questo tipo di ‘trastorno’ è certamente di carattere psicologico, proprio come l’anoressia; infatti, così come tantissime ragazze sono perennemente ossessionate dal raggiungimento della perfezione dei loro lineamenti fisici e, pur essendo già bellissime, non sono mai contente dei risultati che raggiungono con le loro diete maniacali e perseverando fino a sentirsi male, anche molti uomini soffrono nel vedersi gracili e deboli, specie se hanno davanti agli occhi falsi modelli di bellezza che la tv propina quotidianamente. La conseguenza è che si sforzano e sovraccaricano la loro attività fisica, fino a sentirsi male per raggiungere il loro sogno.

Caratteristiche delle persone vigorèssiche

Una persona vigoressica è sostanzialmente una persona insicura; questa caratteristica inizia a manifestarsi in quella fascia di età compresa tra l’adolescenza e gli inizi dell’età adulta quando, pur avendo un buon fisico ed una discreta muscolatura, il soggetto in questione inizia a compararsi con amici meglio dotati e più forti di lui, o magari addirittura con qualche personaggio ‘finto’ creato artificialmente dal mondo dei mass media. Tale fenomeno, esattamente come avviene nel caso dell’anoressia, viaggia sempre accompagnato da un profondo stato di depressione, ed è perciò molto più pericoloso di quanto si pensi.

Un vigoressico (parliamo al maschile perché gli uomini rappresentano la stragrande maggioranza dei soggetti colpiti) si mette sempre a confronto con un’altra persona, sia essa un amico, un attore, un famoso personaggio del grande schermo, osservandosi continuamente allo specchio per cercare di vedere i miglioramenti fatti ogni giorno, assumendo anabolizzanti (magari proibiti) per ‘pomparsi’ al massimo ed accelerare la crescita del suo fisico, innervosendosi al solo pensiero di dover saltare una seduta di allenamenti, e trascurando addirittura lavoro, studi e famiglia per allenarsi; vogliono la perfezione, ma non sanno che così rischiano di brutto.

Trattamento suggerito contro la vigoressìa

Innanzitutto, se davvero ci si vuole allenare per bene, ponendosi quindi un obiettivo realmente alla propria portata, è sempre meglio iniziare a farlo con un esperto, o comunque una persona che sappia ‘dosare’ gli esercizi da svolgere in funzione delle caratteristiche del fisico in questione; in secondo luogo è preferibile iniziare con livello di difficoltà e carichi di lavoro bassi, senza per questo doversi vergognare se si maneggiano pesi inferiori a quelli usati da amici o altre persone presenti in palestra.

In terzo luogo (non per questo in ordine di importanza), è fondamentale supportare ogni tipo di attività fisica con un vero e proprio ‘allenamento mentale’, impostando quindi il tipo di approccio che si ha con l’allenamento fisico col fine di comprenderne realmente tutte le funzioni, mettendo via ogni forma di stress, entusiasmo o ansia che le frequenti sedute di allenamento possono generare.

Il doping ed i suoi effetti su questo trastorno

L’assunzione di anabolizzanti con l’intento di aumentare in poco tempo il volume della massa muscolare è un altro tipo di problematica molto ricorrente che viene generalmente associata alla vigoressìa; problemi cardiaci, atrofìa testicolare con conseguenti danni a tutto l’apparato uro-genitale, irregolarità nel ciclo mestruale (ovviamente riferito ad una minoranza di donne), o anche ritenzione dei liquidi, acne, e diminuzione della produzione di spermatozoi, sono i trastorni più importanti che possono colpire l’organismo di chi fa uso di sostanze anabolizzanti che, tra l’altro, non aiutano né l’agilità ne la resistenza fisica: da evitare.

Anche un maggiore apporto di endorfine, alle quali si suole ricorrere per alleviare le fatiche dell’allenamento e poter continuare a sforzarsi, risulta essere dannosissimo per il corpo; se infatti in un primo periodo può sembrare che queste aiutino a lenire il dolore fino a renderlo ‘sopportabile’ durante e dopo l’esercizio fisico, a lungo andare esse generano sicuramente assuefazione, con una conseguente e certa valanga di disturbi fisici e mentali.

E’ possibile prevenire la vigoressìa?

Da una semplice analisi del sangue, un buon medico può facilmente capire se il suo paziente fa consumo di droga o se utilizza sostanze dopanti come supporto ad una intensa attività fisica, ed è già in questo momento che si potrebbe intervenire in modo preventivo contro la vigoressìa. Correggere eventuali carenze di qualche alimento in particolare per aiutare in modo naturale certi processi di sviluppo, è infatti certamente un buon viatico in fase di prevenzione contro questa patologìa.

Molto importante è anche imparare a conoscere il limiti del proprio corpo e saperli rispettare, interrompendo magari una sessione di allenamenti se si accusa qualche piccolo dolore o affaticamento o se per esempio si avvertono sensazioni di nausea; tutto sta nella mente, ed è proprio da li che deve partire l’azione preventiva contro la vigoressìa.